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Autore dicono loro. I maestri. Quali sono le contraddizzioni tra quel che dicono e i loro film?
gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 21-03-2003 18:37  

L'arte é sovversiva perché fa appello all'inconscio. Non sono un freudiano, ma credo nell'equazione "civiltà euguale repressione". L'arte è a favore di tutto ciò che viene represso. Quindi è contro la civiltà, contro la società con le sue norme stabilite. Più un film è collegato con l'inconscio, più è sovversivo. Come lo sono i sogni.
David Cronenberg

Mi piace soprattutto prendere il pubblico alla sprovvista. Dargli la sensazione di trovarsi su di un terreno famigliare e poi, brutalmente, senza preavviso, violentarlo. Lo spettatore non deve tornare a casa confortato, rasserenato. La vita non è così. L'inconscio è sempre là che attende di manifestarsi, anche quando crediamo che la logica abbia risolto ogni cosa.
Brian De Palma

Io non posso concepire nulla che esuli dal sentimento del mistero. Non trovo mai naturale la natura. Per me i personaggi, gli oggetti e i paesaggi sono sempre innaturali cioè segreti.

I miei eroi sono sempre dei "perdenti", perché sono sconfitti in anticipo, cosa che costituisce uno degli ingredienti principali della tragedia. Da molto tempo si sono messi d'accordo con la morte e la disfatta, per cui non gli resta nulla da perdere. Essi non hanno più apparenze, né illusioni da salvare, e così rappresentano l'avventura disinteressata, quella da cui non si trae alcun profitto al di là della semplice soddisfazione d'essere ancora vivi.

Pier Paolo Pasolini

I film altrui sono pieni di cose belle che dovrebbero essere reinventate daccapo. E daccapo e daccapo. Le cose belle andrebbero trovate nel prezioso stato d'animo della prima volta, e le immagini scoperte, non citate. Tutto è già stato fatto, dici? No, non è questo il problema. Il guaio è che tutto è stato visto. I registi vedono troppi film. Sicuro, tutto è già stato fatto, ma è più sano non saperlo. Diavolo, era già stato fatto tutto quando ho cominciato io.

Orson Welles

La vitalità dei miei colori è un modo per lottare contro la severità delle mie origini. Mia madre si è vestita di nero per quasi tutta la vita. Dall'età di 3 anni era condannata a portare il lutto per diverse morti in famiglia. I miei colori sono una risposta che parte dal ventre di mia madre per elevarmi contro l'austerità obbligatoria.
Pedro Almodóvar

Non ci sono prove che la violenza nei film o alla televisione provochi violenza sociale. Cercar di addossare ogni responsabilità all'arte come causa di vita mi sembra uno sviare il problema... ignorandone le cause principali. L'arte rimodella la vita ma non la crea, non la produce.

Odio che mi si chieda di spiegare come "funziona" il fim, cosa avevo in mente , e così via. Dal momento che si muove su un livello non-verbale, l'ambiguità è inevitabile. Ma è l'ambiguità di ogni arte, di un bel pezzo musicale o di un dipinto. "Spiegarli" non ha senso, ha solo un superficiale significato "culturale" buono per i critici e gli insegnanti che devono guadagnarsi da vivere.

Stanley Kubrick

Io non racconto mai nulla, non ho messaggi da comunicare. Tutto quello che faccio è costituito dall'immettere nei film sentimenti e visioni che ho ed utilizzo la tecnica per permettere al pubblico di scoprirli, di comprenderli.

Il mio bersaglio principale credo sia la cupidigia umana che ha trasformato il XX secolo in una bolgia di violenza e di crudeltà. Per rappresentare questa commedia nera del mondo mi sembra giusto rifiutare la tragedia in senso tradizionale. Preferisco raccontare una fiaba, come si potrebbe leggere in un fumetto avveniristico, anzi togliendole ogni colore cupo, tingendola di sferzante ironia.

Robert Altman

La mia avidità di guardare è tale che i miei occhi finiranno per consumarsi e quest'usura delle pupille sarà la malattia che mi porterà a morire. Una notte guarderò così fissamente nel buio che ci finirò dentro.

La maggior parte dei registi mente, ne sono profondamente convinto... È così facile servirsi del cinema che pochissimi, oggi, arrivano a dimenticare l'efficacia del mezzo che hanno tra le mani.

Quando l'attore è intelligente vuole approfondire, rendersi conto di tutto, anche delle sfumature e così facendo entra in un campo che non è il suo; in sostanza si crea ostacoli da sé. Le sue riflessioni sul personaggio finiranno per intralciare il suo lavoro, lo porteranno verso l'innaturalezza. L'attore di cinema deve arrivare alla ripresa in uno stato di verginità. Più il suo sforzo sarà di carattere intuitivo, più il risultato sarà spontaneo.

Michelangelo Antonioni

Quando scatta in me l'idea di un nuovo film ne vengo totalmente assorbito e vivo maniacalmente per quell'idea. Mangio e penso al film, cammino e penso al film, vado al cinema e non vedo il film ma vedo il mio ... Non ho mai visto De Niro sul set ma sempre il mio Noodles. Sono certo di aver fatto con lui "C'era una volta il mio cinema", più che "C'era una volta in America".
Sergio Leone

C'è un film, voglio dire l'idea, il sentimento, il sospetto di un film che porto appresso da quindici anni; appare puntualmente alla fine di ogni film, sembra voglia riproporsi, farmi capire che ora tocca a lui, mi studia e una bella mattina non c'è più...A volte sospetto perfino che non sia un film; è soltanto un film pilota, ha il compito di introdurre altre storie, altre immaginazioni. Infatti quando lui sparisce, al suo posto, immancabilmente, resta il film vero, quello che farò.
Federico Fellini

È molto facile e molto difficile mostrare dei sogni al cinema. Credo che, se uno decide di filmare un sogno, e si dice: "Voglio rappresentare un sogno, voglio crearlo con la cinepresa e tutti gli altri mezzi tecnici disponibili ", non ci riuscirà mai. Ma se invece, racconta semplicemente la sua storia, questa può rivelarsi un sogno meraviglioso.
Ingmar Bergman

La missione del cinema è più quella di dirigere i nostri occhi verso gli aspetti del mondo per i quali ancora non avevamo ancora avuto sguardi, che non porre davanti ad essi uno specchio deformante, sia pure di buona qualità.
Erich Rohmer

La storia in quanto tale non mi interessa. Kubrick, ad esempio, fa Spartacus ambientato nell'antica Roma e 2001: Odissea nello spazio ambientato nel duemila. Si tratta di collocazioni che poco interessano. Cò' che interessa è, soprattutto, la contemporaneità della storia: l'uomo è contemporaneo a se stesso. I fatti cambiano, cambiano i vestiti, le epoche, ma quello che conta è la storia dell'uomo, di come reagisce nei confronti dei fatti che gli cavalcano sulla testa, che accadono sopra di lui.

Il cinema è dubitativo, non affermativo. Un film non deve dare soluzioni. Però porre interrogativi, sottolineare certi dubbi, avvertire domande che sono nell'aria e riproporle. Credo che questo sia uno dei compiti del cinema, ma non solo del cinema ma di ogni forma d'arte.

I miei film sono colabrodi, sono pieni di buchi. Non ho mai aspirato a fare opere definitive, ma ho sempre sperato di invitare il pubblico a una riflessione.
Ettore Scola

I problemi costanti, enormemente complicati, che pone la realizzazione di un film, mi tengono occupata la mente. Così non ho tempo per riflettere sulle terribili realtà della vita.
Woody Allen

Gli attori sono abituati ad imparare a memoria: si mettono davanti allo specchio e recitano. Subito si creano un personaggio, se lo ritagliano addosso, e diventa difficile cambiare quel modello; provano, e diventano quel tipo di personaggio. Bisogna demolirlo. È meglio non avere nessun copione, e non dire niente fino al giorno delle riprese. Solo allora gli attori leggono le battute, insieme ad alta voce, si discute, gli spiego cosa significa quella scena. E alla fine diventano persone vere, non attori.
Frank Capra

I film sono come diligenze nel far west: all'inizio uno spera di fare un bel viaggio, poi comincia a domandarsi se arriverà a destinazione.
François Truffaut

Quando devo risolvere un certo tipo di problemi, faccio appello a una vecchia massima: niente al mondo è più opaco della logica. La mia logica è una logica da Mormone. I Mormoni, sapete, quando i bambini fanno domande difficli, rispondono: "Va' a farti fottere".

Non giro mai un quadro di vita vissuta perché quello la gente può benissimo trovarlo a casa sua o in strada e persino davanti all'ingresso del cinema. Non c'è bisogno di pagare il biglietto per vedere una "fetta" di vita vissuta. Escludo, però anche i prodotti di pura fantasia, perché importante che il pubblico possa riconoscersi nei personaggi.

Alfred Hitchcock

Tutte le immagini da inquadrare nascono uguali e libere: i film non sono che la storia della loro oppressione.
Jean-Luc Godard

Allo stesso modo in cui il mondo intero odia l'America, l'America intera odia Hollywood. È radicato il preconcetto che sia un concentrato di futilità, pieno di tipi che beccano diecimila dollari a settimana e non pagano le tasse, scopano delle sventole di figliole, possiedono piscine dentro e fuori casa, istitutori privati che insegnano ai figli ad arrampicarsi sugli alberi e sedici domestici a testa, e viaggiano in Maserati... Già, è tutto verissimo. Alla faccia vostra.

Vado negli studios perché non posso sopportare il rumore dell'aspirapolvere di mia moglie e anche perché non riesco a trovare tre partner per il bridge o qualcuno per giocare a tennis. E lavoro anche per impedire a qualche falso talento di vincere degli Oscar.

Billy Wilder

Il cinema è lo strumento migliore per esprimere il mondo dei sogni, delle emozioni, dell'istinto, l'incursione attraverso la notte dell'inconscio: le immagini, come nel sogno, compaiono e scompaiono fra dissolvenze e oscuramenti; il tempo e lo spazio si fanno flessibili, si contraggono e si dilatano a volontà, l'ordine cronologico e i valori relativi della durata non corrispondono più alla realtà.

Il meccanismo creatore delle immagini cinematografiche è, a causa del suo funzionamento quello che, fra tutti i mezzi d'espressione umana, richiama meglio il lavoro dello spirito durante il sonno. Il buio che invade a poco a poco la sala equivale all'azione di chiudere gli occhi. È allora che comincia sullo schermo e al fondo dell'uomo l'incursione notturna dell'inconscio; le immagini come nel sogno compaiono e scompaiono, il tempo e lo spazio cronologico e i valori relativi di durata non corrispondono più alla realtà.


Nanni Moretti

Il film è per me un tentativo, ancora molto incerto e primitivo, di avvicinarsi alla complessità del pensiero, al suo meccanismo. Ma insisto sul fatto che è soltanto un piccolo passo in rapporto a quello che bisognerà riuscire a fare un giorno. Trovo che, dopo che si è scesi nell'inconscio, un nuovo tipo d'emozioni può nascere. Credo che nella vita noi non pensiamo cronologicamente, e non prendiamo mai decisioni che corrispondono a una logica ordinata. Abbiamo tutti delle immagini, delle cose che ci determinano e che non si collocano in una successione logica di atti perfettamente coordinati.

Alain Resnais

Più o meno nove film su dieci fanno sapere nei primi dieci minuti che tipo di film si sta per vedere; sono convinto che gli spettatori nel subconscio leggono questo messaggio iniziale e prevedono le mosse successive. E mi piace usare quell'informazione contro di loro.

Quentin Tarantino

La follia fa paura perché si sa che si arriva a se stessi. Per tutta la vita uno crede di conoscere il valore delle cose, per quel che può saperne, o comunque si abitua a confidare in certe cose, e anche se non si può sapere tutto, queste offrono la base di alcune certezze. Ora, sono tutte queste certezze ad essere perdute. Normalmente avete la certezza della sedia, la certezza che potete sedervi. Ma se voi non avete più queste certezze e scoprite improvvisamente che vi sedete in un immenso vuoto, tutto diviene spaventoso. Io dico che non bisogna mai essere certi di niente, ma è necessario anche dire che senza certezza è impossibile vivere.

Roman Polansky

Il cinema non deve esprimersi per immagini ma per rapporti di immagini. Così come un pittore non si esprime per colori ma attraverso rapporti di colori.

Robert Bresson

Ogni regista ha il suo metodo con gli attori: io non li dirigo soltanto durante le ripetizioni ma anche fuori del set, vivendo con loro, discutendo insieme. Credo molto nel contatto giornaliero. Il segreto nella direzione d'attori sta nel "convincerli". Non bisogna mai trattarli come marionette.

Akira Kurosawa

Forse sognare è la cosa più necessaria, ancora più necessaria che vedere. Se un giorno mi dicessero: "Puoi scegliere solo una di queste due possibilità, vedere o sognare", io sceglierei senza dubbio sognare. Credo che grazie all'immaginazione e ai sogni riuscirei a sopportare meglio la cecità. La vita, senza sogni, non sarebbe facile. Perciò, viva la capacità di sognare! È senz'altro per questo motivo che il cinema è una forma di approssimazione ai sogni degli uomini ed è per questo che il cinema merita di essere adorato.

Il suono è molto importante, più importante dell'immagine... attraverso la ripresa visiva noi arriviamo, al massimo, a ottenere una superficie bidimensionale. Il suono conferisce a questa immagine la profondità, la terza dimensione. È il suono a colmare le lacune dell'immagine.

Abbas Kiarostami

Né la vecchiaia né la malattia hanno piegato la mia voglia di vivere e di fare. Io mi sento fresco per altri dieci film, non uno... Film, teatro, musical... Io voglio affrontare tutto, tutto. Con passione.... Perché bisogna sempre bruciare di passione, quando s'affronta qualcosa. E d'altronde siamo qui per questo: per bruciare finché la morte, che è l'ultimo atto della vita, non completi l'opera trasformandoci in cenere...

Luchino Visconti

Difendo l'artigianato con tutte le mie forze. Sono un artigiano. E lo difendo perché sono spaventato dal modo in cui il cinema si è messo a vivere da qualche tempo. Intorno a me vedo solo dei creatori messi in condizione di non girare quello che hanno voglia di fare; vedo solo giovani di talento, innamorati del cinema, costretti a fare un mestiere che sta per essere reso impossibile dai divieti commerciali.

Non so se nei miei film lo si sente: forse non ho messo i puntini sulle i, ma ciò che rimprovero, in fondo, al nuovo modo di esistenza è la soppressione del rispetto dell'individuo.

Jacques Tati


Quello che mi preoccupa è che il cinema sta avvicinandosi alle proprie origini: sta tornando ad essere solo divertimento; allora bisogna inventare nuove forme di distribuzione, infrastrutture, mostre, tecnologie che garantiscano il diritto a sperimentare.

Martin Scorsese


Mi sforzo di rinunciare alle esigenze della grammatica tecnica per riferirmi all’istinto e ritrovare per il mio film il sapore ineguagliabile del documento.

Roberto Rossellini


Il cinema non durerà molto. Di qui a cent’anni vi saranno altre forme di intrattenimento che trascenderanno il film, trascenderanno il video, si collegheranno forse direttamente alla mente.

Steven Spielberg


In un certo senso tutti i cineasti sono falsari: manipolano sogni prefabbricano serie di immagini per creare un sentimento di illusione nel loro pubblico.

Neorealismo e naturalismo nel cinema sono una chimera. Col cinema non puoi essere reale: devi prendere decisioni sulla forma e sull'artefizio per ognuna delle ventiquattro immagini al secondo del film.

Peter Greenaway


Quanti argomeni,quanta filodofia, quanta soggettività. Ma nelle trasposizioni?


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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
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Da: Milano (MI)
Inviato: 21-03-2003 18:58  
L'arte é sovversiva perché fa appello all'inconscio. Non sono un freudiano, ma credo nell'equazione "civiltà euguale repressione". L'arte è a favore di tutto ciò che viene represso. Quindi è contro la civiltà, contro la società con le sue norme stabilite. Più un film è collegato con l'inconscio, più è sovversivo. Come lo sono i sogni. David Cronenberg

Pazzo completo. Semmai il sogno e conservazione della struttura dell'anima. Gli istiniti non sono sevversione ma impulsi umani. L'amore è un istinto, una pulsione, non certo una sovversione.
Sadico, vuole giustificare i suoi film. Comunque buoni!
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Superzebe

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Inviato: 21-03-2003 19:06  
molto interessante, grandioso kubrick e welles!
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Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug...

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
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Da: latina (LT)
Inviato: 21-03-2003 19:13  
quote:
In data 2003-03-21 18:37, gmgregori scrive:

L'arte é sovversiva perché fa appello all'inconscio. Non sono un freudiano, ma credo nell'equazione "civiltà euguale repressione". L'arte è a favore di tutto ciò che viene represso. Quindi è contro la civiltà, contro la società con le sue norme stabilite. Più un film è collegato con l'inconscio, più è sovversivo. Come lo sono i sogni.
David Cronenberg





ti rispondo un regista alla volta perchè ci devo riflettere,per cronenberg nessuna contraddizione...i suoi film sono viaggi nell'inconscio,assolutamente,e c'è sempre una critica ala società.in questo momento come esempio da citare mi viene in mente videodrome,ma ci sono questi leitmotiv un po' in tutti i suoi film...
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...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
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Da: latina (LT)
Inviato: 21-03-2003 19:15  
quote:
In data 2003-03-21 18:58, gmgregori scrive:

L'amore è un istinto, una pulsione, non certo una sovversione.




omioddddiiiooooo è solo un istinto e una pulsione??????
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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 21-03-2003 19:24  
La vitalità dei miei colori è un modo per lottare contro la severità delle mie origini. Mia madre si è vestita di nero per quasi tutta la vita. Dall'età di 3 anni era condannata a portare il lutto per diverse morti in famiglia. I miei colori sono una risposta che parte dal ventre di mia madre per elevarmi contro l'austerità obbligatoria.
Pedro Almodóvar



anche in questo non vedo contraddizione alcuna,e penso che sia la spiegazione in generale di tutto il cinema di almodovar non solo dei colori...
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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 21-03-2003 20:10  
Quello che mi preoccupa è che il cinema sta avvicinandosi alle proprie origini: sta tornando ad essere solo divertimento; allora bisogna inventare nuove forme di distribuzione, infrastrutture, mostre, tecnologie che garantiscano il diritto a sperimentare.
Martin Scorsese


Assolutamente d'accordo con il suo pensiero ... E non mi pare una contraddizione con il suo cinema ... anzi!


Il cinema non durerà molto. Di qui a cent’anni vi saranno altre forme di intrattenimento che trascenderanno il film, trascenderanno il video, si collegheranno forse direttamente alla mente.
Steven Spielberg


Anche questo è perfettamente incline a colui che l'ha detto ...


Mi piace soprattutto prendere il pubblico alla sprovvista. Dargli la sensazione di trovarsi su di un terreno famigliare e poi, brutalmente, senza preavviso, violentarlo. Lo spettatore non deve tornare a casa confortato, rasserenato. La vita non è così. L'inconscio è sempre là che attende di manifestarsi, anche quando crediamo che la logica abbia risolto ogni cosa.
Brian De Palma

Le opere di DePalma trasudano questo appena elencato ... Lo spettatore esce dalla sala (o cmq dalla visione del film) insoddisfatto ... quella insoddisfazione affatto negativa ma piuttosto riflessiva ...

I miei eroi sono sempre dei "perdenti", perché sono sconfitti in anticipo, cosa che costituisce uno degli ingredienti principali della tragedia. Da molto tempo si sono messi d'accordo con la morte e la disfatta, per cui non gli resta nulla da perdere. Essi non hanno più apparenze, né illusioni da salvare, e così rappresentano l'avventura disinteressata, quella da cui non si trae alcun profitto al di là della semplice soddisfazione d'essere ancora vivi.
Pier Paolo Pasolini


Mai parole furono più adatte ...

Io non racconto mai nulla, non ho messaggi da comunicare. Tutto quello che faccio è costituito dall'immettere nei film sentimenti e visioni che ho ed utilizzo la tecnica per permettere al pubblico di scoprirli, di comprenderli.
Robert Altman

Ah ... questa è da spiegare. L'immettere sentimenti e visioni e utilizzare un certo tipo di tecnica è un messaggio a prescindere ... mha

L'arte é sovversiva perché fa appello all'inconscio. Non sono un freudiano, ma credo nell'equazione "civiltà euguale repressione". L'arte è a favore di tutto ciò che viene represso. Quindi è contro la civiltà, contro la società con le sue norme stabilite. Più un film è collegato con l'inconscio, più è sovversivo. Come lo sono i sogni.
David Cronenberg

Ha appena enunciato che l'arte di per se è sovversiva ... mmmmh quindi più un film fa riferimento all'inconscio più può essere considerato arte?! ... mmmmh no visione un po' troppo semplicistica ...



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Welles

Reg.: 18 Ott 2002
Messaggi: 438
Da: La Valletta (es)
Inviato: 21-03-2003 20:26  
quote:
In data 2003-03-21 19:06, Superzebe scrive:
molto interessante, grandioso kubrick e welles!





grazie, grazie!!!
gli altri chi sono???
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Voglio tutto, lo voglio subito!
Ma anche una poltroncina fra 30 anni mi andrebbe bene lo stesso (Giuliano Ferrara - 1968).

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 21-03-2003 20:28  
quote:
In data 2003-03-21 20:10, Daniel scrive:


Ha appena enunciato che l'arte di per se è sovversiva ... mmmmh quindi più un film fa riferimento all'inconscio più può essere considerato arte?! ... mmmmh no visione un po' troppo semplicistica ...





secondo me fare riferimento all'inconscio e dire che l'arte è sovversiva,per cronenberg vuol dire che l'arte è priva di regole prestabilite,è libera, l'inconscio,sempre se non ricordo male,è la parte di noi in cui si liberano le pulsioni che altrimenti censureremmo,per cui è un luogo selvaggio e disinibito,un po' come dovrebbe essere l'arte per cronenberg e un po' come sono in effetti i suoi film...
sovversivo nel senso di libero,non per forza in accezione negativa,anche se poi il suo cinema come dicevo risulta di denuncia,sottile ma di denuncia...
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Valery

Reg.: 09 Feb 2003
Messaggi: 411
Da: Assemini (CA)
Inviato: 22-03-2003 00:24  
Quanto ha ragione Scorsese!!!!!!!!
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" Non mi interessa essere una star, quello che mi preoccupa maggiormente è essere un attore "
LDC

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 22-03-2003 11:57  
Sicuro, tutto è già stato fatto, ma è più sano non saperlo. Diavolo, era già stato fatto tutto quando ho cominciato io.

E' un pezzo di Welles... strano sentirlo dire da uno che invece ha rivoluzionato il modo di fare cinema!
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E' ok per me!

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 22-03-2003 12:33  
Il cinema non durerà molto. Di qui a cent’anni vi saranno altre forme di intrattenimento che trascenderanno il film, trascenderanno il video, si collegheranno forse direttamente alla mente.
Steven Spielberg !

Scontato, quanto inquietante, come i suoi A.I. e Minority Report.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 22-03-2003 12:38  
Mi piace soprattutto prendere il pubblico alla sprovvista. Dargli la sensazione di trovarsi su di un terreno famigliare e poi, brutalmente, senza preavviso, violentarlo. Lo spettatore non deve tornare a casa confortato, rasserenato. La vita non è così. L'inconscio è sempre là che attende di manifestarsi, anche quando crediamo che la logica abbia risolto ogni cosa.
Brian De Palma

Caro De Palma spesso non ci hai preso per niente alla sprovvista.
Come la mettiamo con Mission Impossible, Il Falò delle Vanità e Omicidio in diretta?
Però posso capirti. Impossibile cercare"un centro di gravità permanente"
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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 22-03-2003 13:02  
Omicidio in diretta sicuramente non ti prende alla sprovvista ... ma esci dalla sala con una sorta d'inquietudine che solo certi film sanno dare ... penso si riferisse a quello più che a sorprendere il pubblico con soluzioni che nessuno si sarebbe mai aspettato ...
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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 24-03-2003 14:03  
La vitalità dei miei colori è un modo per lottare contro la severità delle mie origini. Mia madre si è vestita di nero per quasi tutta la vita. Dall'età di 3 anni era condannata a portare il lutto per diverse morti in famiglia. I miei colori sono una risposta che parte dal ventre di mia madre per elevarmi contro l'austerità obbligatoria.
Pedro Almodóvar

Caro Pedro, oggi te la sei definitivamente
scrollata di dosso!

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